Da Giuliano a Simone, la tradizione del Duce

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Quando lo scorso 25 Aprile, durante il rientro da Montalcino, me lo disse, quasi non ci credevo. Subito pensai al riferimento familiare della questione, insomma ero più contento io di Simone. Sì, perchè lui, viceversa, iniziò un percorso di incertezza e agitazione, era più il peso di quella così carismatica figura paterna, che non l'orgoglio di arrivare dove il babbo più volte arrivò. Giuliano Stanisci, il padre, era nato nel 1942 ad Avezzano (AQ), ma nel 1959 sarà già a Siena come studente. Si avvicina alla Tartuca con slancio e passione vera, trova lavoro si fa una famiglia e non abbandonerà mai più Siena. 
Era un uomo molto prestante con una barba sempre ben curata che da subito fece pensare alla figura del Duce della Comparsa; infatti già  nel 1967, la indosserà per la prima volta e sarà subito vittoria!
Sono i Costumi del 1955, tra i più belli che abbiamo, ed insieme a Cesare Mori e poi Lorenzo Mulinacci ed altri, li indosserà diverse volte, compreso il 2 luglio 1972,  fino alla loro sostituzione del 1981, dove manco a dirlo, proprio lui, rinnoverà la nuova armatura del Comandante d'Arme, e la rivestirà ancora per altri Cortei Storici. Si giunge così alla meravigliosa annata paliesca 1991 quando dopo la vittoria del 3 luglio,  gli fu concesso il privilegio di tentare di divenire il Duce del "terzo Cappotto". Il tentativo non ebbe successo  e la carriera di Giuliano finì qui,  ma a tutt'oggi quando si pensa o ci si ispira alla figura del Duce, in Tartuca si fa riferimento a Giuliano e a Dario Stanghellini. Dunque, almeno una ventina di apparizioni, tra cui anche una da Figurin Maggiore nel Luglio del 73, tre vittorie e nessuna purga!
Paragone romantico quello col figlio Simone, nato nel 1978, che però  soltanto oggi superati da poco i 40 anni, indossa per la prima volta questo particolare costume, oggi rivisto e alleggerito da Rita Petti, che lo disegnò con Carlo Venturi  per l'ultimo rinnovo nel settembre del 2000, indossato da Simone Ciotti.
La somiglianza di Simone con Giuliano è ben evidente anche perchè oggi Simone porta una bella barba sale e pepe di cui va fiero. Il suo impegno da Delegato alle Feste e la forte amicizia che lo lega al coetaneo Priore, lo hanno "costretto" ad accettare la sfida, e lo scorso 2 luglio la Contrada e la Siena contradaiola, hanno avuto il loro secondo Stanisci Duce.
Oggi Giuliano non c'è più, per questo non è stato facile per Simone affrontare il debutto in Piazza, e i lucciconi che ci ha regalato al suo passaggio a spada sguainata davanti alla Fontanina, sono il nostro legame con lui e con il cielo, che qualche ora più tardi sarà ancora più "generoso".
Nascosta in una manica Simone si è portata una foto di Giuliano vestito da Duce e lui stesso il giorno dopo ha asserito:-E' stato bello, ho rifatto un giro di piazza col mi babbo come quando ero piccolo!
Sì, Simone, Giuliano era con te, lo è ora e lo sarà sempre.
(Stefano Pagni)

 

 

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