Un altro ritocchino al nostro Oratorio
Chi non è proprio abituato a stare fermo, ormai non teme neanche il lockdown epidemiologico, ed allo scoccare della Fase 2, il nostro amato Oratorio si è rifatto il trucco. E così, come per i braccialettoni, la Commissione di Provveditorato col nostro addetto al Culto Gianluca Niccolai e la preziosa consulenza di Giuseppe Mazzoni, hanno realmente rimesso a nuovo le porte di Oratorio, Magazzino antistante ( quello dove Nanni accomodava le seggiole per capirsi), Sale Museali e Sagrestia. Dapprima sono stati ritoccati gli stipiti, poi i gangheri battenti e chiavistrelli, taluni addirittura sostituiti, ed infine una mano di coppale e verniciata di copertura.Un bel lavoro risulta essere quello del cancellino che introduce all' altare di Sant' Antonio, di cui sono stati ridipinti anche gli stemmi.Tutto questo è ben visibile dalle foto del Niccolai allegate a queste righe di introduzione.
Eh sì, la Tartuca si prepara ad una Festa Titolare che resterà nella testa di tutti noi come la più inverosimile, ma quando S.E. l'Arcivescovo entrerà nella nostra chiesa per Concelebrare il Solenne Mattutino, al cospetto di pochi Dirigenti e qualche umile Correttore di Contrada, con i lavoretti di ritocco di questi encomiabili Tartuchini, la Contrada si mostrerà come sempre...decente e grandiosa.