I Tartuchini e la Chiesa delle Carceri di Sant’Ansano

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La piccola chiesa di pietra che chiude la prospettiva delle Murella vanta una storia millenaria, secondo la leggenda è qui venne rinchiuso nel 304 d.C. Ansano da Siena (ma era nato a Roma) prima di essere sottoposto al martirio dell’olio bollente, la tradizione narra che proprio dalla grata della prigione continuasse a battezzare i senesi.

E’ molto probabile che l’impianto murario della parrocchia fosse connesso con la cinta muraria di epoca imperiale e di cui è possibile ancora oggi leggerne l’austerità nella torre che costituisce l’angolo della Chiesa.

Non conosciamo l’anno esatto di fondazione della contrada ma è collocabile, al pari delle altre, negli anni ’30 del XVI secolo, non sappiamo neppure l’anno preciso in cui la Tartuca prese a riunirsi presso la Chiesa delle Carceri di Sant’Ansano ma è senz’altro collocabile nell’ultimo decennio del ‘500 ed ovviamente i nostri predecessori non potevano che fare del santo che convertì Saena Julia il loro protettore.

La scelta delle chiese come luogo di riunione accomuna tutte le consorelle, questa scelta è sia di carattere religioso: un popolo si identifica in una parrocchia eponima, tanto da fungere da vera e propria circoscrizione territoriale degli abitanti di un rione ma anche per finalità pratica: le case erano molto piccole, si viveva “in strada” e tranne le dimore nobiliari nessuno poteva ospitare una riunione a casa propria!

I Tartuchini erano quindi ospiti della suddetta Chiesa la quale era proprietà dell’Opera della Metropolitana, particolare non di poco conto come vedremo tra poco. Nel 1620 la arricchirono anche con due paramenti …due angioli di legami, dorati e dipinti, co’ suoi posamenti ed altri preziosi tessuti continuarono ad aggiungersi ad ogni vittoria riportata sul campo.

Il legame con la Chiesa delle Carceri di Sant’Ansano, era basato su un uso di prassi ma non riconosciuto ufficialmente dall’Opera, i Tartuchini in sintesi erano semplici ospiti.

Nel 1633 si corse il primo palio alla tonda e fu vinto dalla Tartuca ma sempre in quell’anno il Rettore dell’Opera del Duomo manifestò il proposito di non concedere più la Chiesa alla contrada: ci vorranno oltre due decenni per trovare una nuova e definitiva sistemazione.

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Vennero subito nominati tre deputati che come prima cosa acquistarono una casetta assai mal ridotta in via delle Murella, dove si diceva fosse nata la mistica Caterina Vannini, iniziando la progettazione di un oratorio di proprietà della Contrada. I lavori iniziarono solo nel 1682, sia per le difficoltà nel reperire il denaro necessario sia perché i tartuchini non abbandonavano l’idea di ottenere il patronato della Chiesa delle Carceri di Sant’Ansano. Come ben sappiamo la storia è andata diversamente ma fino al 1682, Sant’Ansano è stato patrono di Siena e protettore della Tartuca.

 Laerte Mulinacci

 

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