Il banchetto del Comitato Amici del Palio
I tamburi iniziano a rullare e le bandiere a sventolare. In questa atmosfera dove l'aria sa già di Palio, la Tartuca venerdì 12 aprile ospiterà il banchetto annuale del Comitato Amici del Palio. Nato nel 1947 dall'idea di un gruppo di contradaioli “di accesa passione” tra cui i nostri Galliano Gigli e Giulio Pepi, e quest'ultimo fece anche parte della Commissione ristretta che ha redatto il primo Statuto, attualmente il Comitato Amici del Palio ha sede all'interno di Palazzo Pubblico, nella Sala della Caccia. Della Giunta Esecutiva del Comitato hanno fatto parte, negli anni e con diversi ruoli, oltre a Giulio Pepi anche Azelio Merlotti, Marcello Salerni, Franco Pacchiani e Luca Bocci.
Il Comitato è composto da due rappresentanti per ogni Contrada e si occupa principalmente di tutelare e diffondere i valori senesi facendoli conoscere alle nuove generazioni. Per la Tartuca ne fanno attualmente parte Cesare Guideri e Lorenzo Lorenzini.
Grande attenzione è rivolta ai bambini: anche attraverso le scuole, vengono continuamente proposte e realizzate iniziative che spesso si concludono con mostre o pubblicazioni.
L'obiettivo è quello di creare interesse e sviluppare una sensibilità civica nei confronti delle Contrade, della Città e della sua Festa, anche favorendo l'integrazione tra gli alunni che non sono legati a Siena, e di sensibilizzare i giovani alla tutela ed alla salvaguardia delle tradizioni cittadine. Ogni anno il progetto si conclude con la mostra “Sòna sòna campanella” nel Cortile del Podestà dove vengono esposti gli elaborati degli alunni.
Come non ricordare poi il successo di “Figuriamoci”, gli Album di figurine che hanno fatto tornare tutti cittini, appassionati agli scambi ed al "celomanca". Al Comitato Amici del Palio si devono infine la continuità della tradizione della Festa dei Tabernacoli, in collaborazione con il Magistrato delle Contrade, e il Mini Masgalano, dove coadiuva la Contrada della Torre con la commissione giudicante, come anche per il Masgalano che viene assegnato dal Comune alla comparsa “più elegante” nei due palii.