La Contrada della Tartuca riprende la stagione autunnale degli eventi organizzati presso il Complesso Museale legati alla rassegna “Pagine e Parole. Libri d’autore e performance teatrali”.
Ad inaugurare gli appuntamenti è stata la tartuchina Chiara Bennati che venerdì 25 ottobre 2024 ha presentato il suo secondo libro intitolato “Akhet – Tredici passi verso la realtà sognata” edito da SBS Edizioni & Promozione. L’autrice, che già due anni fa aveva portato nelle stanze del Museo il suo primo romanzo “Come Crisalidi”, racconta in questo nuovo lavoro tredici storie vere di persone che hanno trasformato la loro vita riuscendo a far divenire Realtà il loro Sogno. Tredici Mondi Paralleli, così definiti da Chiara nella rubrica da cui è nato poi Akhet; tredici esempi da cui trarre spunto e forza per non arrendersi e portare avanti quello che ci indica la nostra voce interiore, il nostro personalissimo daimon.
Dopo il saluto dell’On.do Priore Simone Ciotti, è stato Raffaele Ascheri a condurre la serata parlando di alcune delle particolari esperienze di vita delle persone narrate nelle pagine di Akhet. Storie che simboleggiano un orizzonte dove il divino e l’umano si incontrano in una rinascita ad alta definizione. Significato questo racchiuso proprio nel titolo del libro. Akhet, infatti, è una parola che viene dall’egiziano antico e che significa appunto rinascita, rinnovamento. Ed anche il fatto che le storie siano tredici non è casuale. Questo numero, infatti, rimanda al tredicesimo degli arcani maggiori dei tarocchi. E’ una carta che evoca un lungo lavoro di pulizia e purificazione, un’aratura che prepara il terreno a una nuova vita. Come il lavoro che con determinazione e perseveranza ognuno dei protagonisti narrati ha portato avanti.
“Ogni storia – ha concluso Raffaele Ascheri – mostra come realtà diverse nascano dall’energia dei sogni di chi li immagina e gradualmente li realizza. Come il Nilo nella stagione Akhet inondava i terreni e li rendeva fertili, così i sogni di queste persone hanno inondato le loro vite trasformandole”.