Il Giro di domenica si è concluso nella chiesa di Sant’Agostino: le immagini del “Maria Mater Gratiae” cantato all’interno hanno restituito tutta la bellezza del giallo e celeste in una cornice di grande valore artistico, tra emozione, orgoglio e appartenenza. Un momento che resterà impresso nel cuore di ogni tartuchino. Un sentito ringraziamento va agli economi e ai delegati agli alfieri e tamburini, Dario Di Prisco e Massimo Mazzoni, per l’impegno profuso nell’organizzazione della giornata, e ai fotografi Marco Amatruda e Marco Donati per averci regalato questi splendidi scatti.
Un indimenticabile viaggio a Livorno: visita alla nave Amerigo Vespucci e all’Accademia Navale
La Tartuca, la nostra contrada, ha recentemente vissuto un’esperienza unica e memorabile durante un viaggio a Livorno, all’insegna della cultura marittima, dell’ospitalità e dell’orgoglio nazionale. Organizzato con cura dalla Commissione Cultura e Solidarietà, il viaggio è stato reso ancora più speciale da un confortevole pullman giallo, puntuale e accogliente, che ci ha condotto verso questa avventura. La prima tappa è stata la visita alla prestigiosa nave scuola Amerigo Vespucci, simbolo della Marina Militare Italiana e fiore all’occhiello della flotta. Questa imbarcazione, nota come “la nave più bella del mondo”, si distingue per le sue eleganti linee in legno di pino e mogano, i suoi tre alberi maestosi e le vele di cotone bianco. Con una lunghezza di circa 101 metri e un equipaggio di circa 300 persone, tra ufficiali, sottufficiali e cadetti, la Vespucci rappresenta un’icona della tradizione marittima italiana. La visita è stata resa ancora più speciale dall’accoglienza calorosa degli ufficiali e dei sottufficiali, che si sono dimostrati estremamente disponibili e desiderosi di rispondere a tutte le nostre domande, anche quelle più curiose o insolite. La loro passione e professionalità sono state palpabili, e ci hanno permesso di avvicinarci con rispetto e curiosità a questa meraviglia di ingegneria e storia navale. Dopo aver esplorato la nave, siamo stati accolti dall’Accademia Navale di Livorno per il pranzo presso la mensa dei sotto ufficiali. La sala, con i suoi tavoli circolari per dieci persone, ha favorito un’atmosfera di convivialità e confronto tra tutti i partecipanti. Il pranzo, preparato con cura e a un prezzo molto accessibile, ha offerto un’occasione unica di socializzare, condividendo non solo il cibo ma anche le nostre impressioni e curiosità sulla vita a bordo e sul ruolo della Marina. Nel pomeriggio, siamo stati accompagnati in una visita ben organizzata dell’Accademia Navale, un vero e proprio centro di formazione di eccellenza. Abbiamo potuto visitare le aule dove si studiano le materie più varie, dalla navigazione alla strategia, e ammirare la mensa e i cortili dove gli allievi si esercitano a salire sugli alberi maestri, sul trinchetto e sulla drizza a paranco. La visita ci ha permesso di entrare nel cuore della formazione militare navale e di scoprire la disciplina e l’entusiasmo che animano i giovani cadetti. Tra le cose che ci hanno colpito maggiormente, la visita alla Biblioteca dell’Accademia, con oltre 5000 volumi che spaziano dal 1500 ai giorni nostri. Qui abbiamo ammirato carte nautiche dei primi viaggi di Cristoforo Colombo, rappresentazioni grafiche delle coste del Nuovo Mondo, disegni e documenti storici di battaglie navali sia nel Mediterraneo sia in altre parti del mondo. Un vero e proprio tesoro di conoscenza e storia marittima, che ha suscitato in tutti noi grande emozione.
Un’altra grande sorpresa è stata la visita guidata alla sala principale di navigazione virtuale. Dotata di uno schermo a 240°, al centro della stanza le consolle per 5 operatori, alla guida di una nave militare, questa sala rappresenta il massimo della tecnologia moderna applicata alla formazione navale. Con un sistema computerizzato che può simulare una vasta gamma di situazioni di navigazione, dalle più semplici alle più impegnative, ci siamo trovati immersi come in una plancia di comando di una nave ammiraglia. La sensazione di essere realmente al timone, di dover prendere decisioni in tempo reale, ci ha lasciato un ricordo indelebile di questa esperienza. In conclusione, questa gita a Livorno ha rappresentato non solo un momento di arricchimento culturale, ma anche una testimonianza tangibile dell’eccellenza professionale del personale della Marina Italiana. Un’esperienza che resterà impressa nei nostri cuori e che ci fa sentire orgogliosi di appartenere a un’Italia che vanta uomini e donne così altamente qualificati e appassionati del loro lavoro. La Tartuca ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile questa meravigliosa giornata, con un pensiero speciale ai delegati alla Commissione Cultura e Solidarietà, instancabili organizzatori di questa memorabile avventura.
La Contrada della Tartuca, grazie alla generosità della famiglia Mulinacci, istituisce una borsa di studio del valore di mille euro in ricordo del suo compianto contradaiolo Laerte Mulinacci, con l'intento di promuovere il merito, la cultura e l'istruzione. La borsa di studio è destinata alle giovani generazioni, alle quali Laerte ha sempre dedicato il proprio impegno, non solo in ambito contradaiolo, ma anche in quello professionale e universitario.
BANDO E REGOLAMENTО
Art. 1 - Inquadramento e Criteri di Inclusione La borsa di studio è indirizzata a studenti universitari, appartenenti protettori di qualsiasi Contrada che abbiano conseguito una laurea, sia essa triennale, magistrale, magistrale a ciclo unico, nell'anno accademico 2023/2024.
È in ogni caso esclusa la partecipazione alla presente borsa di studio per coloro i quali siano risultati assegnatari del Premio nelle precedenti edizioni o di altra borsa di studio assegnata da parte della Contrada della Tartuca.
Tale borsa di studio sarà assegnata in occasione del Banchetto Annuale della Contrada della Tartuca.
Art. 2 - Requisiti obbligatori per l'ammissione e titolo preferenziale 1. Essere Contradaiolo Protettore di una delle diciassette Contrade di Siena da almeno 5 (cinque) anni 2. Conseguimento di Laurea Triennale/Magistrale/Magistrale a Ciclo Unico presso l'Università degli Studi di Siena nell'Anno Accademico 2023/2024
Art. 3 - Graduatoria e criteri di assegnazione Il premio sarà assegnato al primo classificato di una graduatoria di merito stilata in base ai seguenti parametri:
A. Votazione conseguita dal concorrente B. Durata legale del corso di Laurea C. Conseguimento della Laurea Triennale nel Corso di Laurea di Scienze Storiche e del Patrimonio Culturale o della Laurea Magistrale nel Corso di Laurea di Storia e Filosofia: costituirà il criterio per l'assegnazione di n° 2 (due) punti aggiuntivi D. Conseguimento della Laurea Magistrale o a ciclo unico: costituirà il criterio per l'assegnazione di n. 1 punto aggiuntivo.
La graduatoria di merito sarà redatta dalla Commissione Giudicatrice con assegnazione di un punteggio specifico a ciascun candidato relativamente i) ai requisiti obbligatori richiesti e secondo i suddetti criteri, nonché, eventualmente, ii) alla sussistenza del titolo preferenziale.
TITOLO PREFERENZIALE in caso di ex aequo: essere Contradaiolo Protettore della Contrada della Tartuca da almeno 5 (cinque) anni. In caso di ulteriore parità di punteggio tra i candidati, verrà premiato il candidato più giovane.
Art. 4 - Commissione Giudicatrice La commissione incaricata di revisionare le domande e la documentazione fornita e di assegnare il premio sulla base della graduatoria stilata in base ai criteri di cui all'art.3 che precede, sarà composta da 5 (cinque) membri, come di seguito prescelti: 1. Un membro della famiglia Mulinacci; 2. Un Delegato della Compagnia di Porta all'Arco; 3. L'Onorando Priore della Contrada della Tartuca o un Vicario facente Sue veci; 4. Un membro esperto in materie umanistiche in ambito universitario, individuato dalla Deputazione di Seggio; 5. Il Rettore del Collegio dei Maggiorenti od un membro dello stesso da Lui designato.
Art. 5 - Servizio di Segreteria Il servizio di segreteria e ogni compito organizzativo è demandato alla Cancelleria della Contrada della Tartuca, che darà pubblicità al presente bando, riceverà le candidature, assisterà la Commissione Giudicatrice redigendo apposito verbale e predisporrà la cerimonia di consegna. Le spese sostenute per il funzionamento della Commissione Giudicatrice e quelle relative alla cerimonia di consegna saranno a carico della Contrada della Tartuca.
Art. 6 - Presentazione delle domande Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro e non oltre il giorno 31/08/2025 alla Cancelleria della Contrada, inviandole all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con oggetto: "Borsa di Studio Laerte Mulinacci". Le domande dovranno pervenire con il modulo allegato al presente bando e dovranno contenere: • Le generalità del candidato; • Modulo di Domanda; • La documentazione che attesti il conseguimento della Laurea con la votazione; • Ogni altra documentazione volta ad accertare quanto esposto alle lettere A, B, C, D dell'articolo 3; • Documentazione che attesti il requisito di Protettore della propria Contrada da almeno 5 anni; • Ogni altra informazione che il candidato ritenga utile per la Commissione Giudicatrice.
Il coro delle Murella alla XV Rassegna della canzone senese
“Fior di verbena” e “Stasera mamma ‘un torno” le due canzoni portate giovedì 4 giugno dal coro delle Murella alla XV edizione della Rassegna della canzone senese organizzata in Provenzano dalla contrada della Giraffa. Un’esibizione apprezzata che ha soddisfatto coristi e auditori. Diciassette le voci, alla chitarra c’erano: Letizia Mori e Nicola Romano, le due anime del coro, e infine Franco Baldi l’autore dei due brani, al sax soprano Piero Paolini con i suoi assolo.
Ma perché il Coro delle Murella? Per stare insieme, per creare partendo dalla semplice voce di ognuno anche se non sempre perfetta, un’armonia che è qualcosa di più. Per il gusto artigianale di costruire attraverso il lavoro e l’esperienza di tanti, attraverso prove e prove, qualcosa di bello, da poter mostrare. Si valorizza così e si tramanda il patrimonio che si dice immateriale non solo della contrada, ma di Siena stessa. In un’unica serata quest’anno e senza le insidie del maltempo, gli intervenuti hanno potuto percepire la stessa passione in tutte le contrade che si sono esibite. Cori che raggiungono livelli artistici superiori, cori meno amalgamati, comunque tutti mossi dallo stesso spirito. Un invito infine ai più giovani a dare il loro fresco contributo al coro della contrada che va avanti comunque, ma che può essere un significativo e divertente spazio di partecipazione.
La Contrada della Tartuca, come deliberato nell’ultima Assemblea Generale, è lieta di comunicare l’istituzione di due borse di studio da 500€ ciascuna, destinate a premiare i giovani tartuchini che si sono distinti nel loro percorso scolastico. Quest’anno, le due borse di studio, grazie al generoso contributo della famiglia, saranno in ricordo della figura di Mario Birignani. A partire da quest'anno, infatti, è stato attivato un progetto che prevede l'intitolazione annuale delle borse di studio ad un Tartuchino defunto. Qualora non si verifichino proposte di intitolazione, le borse saranno comunque finanziate dalla Contrada, senza riportare alcuna dedica specifica.
Le borse di studio sono rivolte a studenti e studentesse di scuola secondaria di secondo grado (ex scuole superiori) in possesso dei seguenti requisiti: - Essere protettori della Contrada della Tartuca da almeno tre anni precedenti quello in corso e in regola con il protettorato al momento della presentazione della domanda; - Aver superato l’esame di maturità nell’anno scolastico 2023/2024 con una votazione non inferiore a 80, oppure aver conseguito una media finale di almeno 7.
La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro il 15 maggio 2025 alla Cancelleria della Contrada, all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto: Domanda Borsa di Studio 2025, utilizzando l’apposito modulo e allegando la documentazione richiesta. Il bando completo e il modulo di iscrizione sono disponibili presso la Cancelleria o possono essere richiesti via email. Quindi, le borse intitolate a Mario Birignani saranno solo le prime di un’iniziativa che la Contrada ha voluto rilanciare per valorizzare l’impegno e la crescita personale dei giovani tartuchini. Ogni anno sarà pubblicata una manifestazione di interesse per candidare il Tartuchino cui intitolare le due borse da 500€ ciascuna. L’intitolazione sarà definita tramite sorteggio. Le premiazioni delle due “Borse Mario Birignani” avverranno nel contesto della Festa Titolare della Contrada.