Un indimenticabile viaggio a Livorno: visita alla nave Amerigo Vespucci e all’Accademia Navale
La Tartuca, la nostra contrada, ha recentemente vissuto un’esperienza unica e memorabile durante un viaggio a Livorno, all’insegna della cultura marittima, dell’ospitalità e dell’orgoglio nazionale. Organizzato con cura dalla Commissione Cultura e Solidarietà, il viaggio è stato reso ancora più speciale da un confortevole pullman giallo, puntuale e accogliente, che ci ha condotto verso questa avventura.
La prima tappa è stata la visita alla prestigiosa nave scuola Amerigo Vespucci, simbolo della Marina Militare Italiana e fiore all’occhiello della flotta. Questa imbarcazione, nota come “la nave più bella del mondo”, si distingue per le sue eleganti linee in legno di pino e mogano, i suoi tre alberi maestosi e le vele di cotone bianco. Con una lunghezza di circa 101 metri e un equipaggio di circa 300 persone, tra ufficiali, sottufficiali e cadetti, la Vespucci rappresenta un’icona della tradizione marittima italiana. La visita è stata resa ancora più speciale dall’accoglienza calorosa degli ufficiali e dei sottufficiali, che si sono dimostrati estremamente disponibili e desiderosi di rispondere a tutte le nostre domande, anche quelle più curiose o insolite. La loro passione e professionalità sono state palpabili, e ci hanno permesso di avvicinarci con rispetto e curiosità a questa meraviglia di ingegneria e storia navale.
Dopo aver esplorato la nave, siamo stati accolti dall’Accademia Navale di Livorno per il pranzo presso la mensa dei sotto ufficiali. La sala, con i suoi tavoli circolari per dieci persone, ha favorito un’atmosfera di convivialità e confronto tra tutti i partecipanti. Il pranzo, preparato con cura e a un prezzo molto accessibile, ha offerto un’occasione unica di socializzare, condividendo non solo il cibo ma anche le nostre impressioni e curiosità sulla vita a bordo e sul ruolo della Marina.
Nel pomeriggio, siamo stati accompagnati in una visita ben organizzata dell’Accademia Navale, un vero e proprio centro di formazione di eccellenza. Abbiamo potuto visitare le aule dove si studiano le materie più varie, dalla navigazione alla strategia, e ammirare la mensa e i cortili dove gli allievi si esercitano a salire sugli alberi maestri, sul trinchetto e sulla drizza a paranco. La visita ci ha permesso di entrare nel cuore della formazione militare navale e di scoprire la disciplina e l’entusiasmo che animano i giovani cadetti.
Tra le cose che ci hanno colpito maggiormente, la visita alla Biblioteca dell’Accademia, con oltre 5000 volumi che spaziano dal 1500 ai giorni nostri. Qui abbiamo ammirato carte nautiche dei primi viaggi di Cristoforo Colombo, rappresentazioni grafiche delle coste del Nuovo Mondo, disegni e documenti storici di battaglie navali sia nel Mediterraneo sia in altre parti del mondo. Un vero e proprio tesoro di conoscenza e storia marittima, che ha suscitato in tutti noi grande emozione.
Un’altra grande sorpresa è stata la visita guidata alla sala principale di navigazione virtuale. Dotata di uno schermo a 240°, al centro della stanza le consolle per 5 operatori, alla guida di una nave militare, questa sala rappresenta il massimo della tecnologia moderna applicata alla formazione navale. Con un sistema computerizzato che può simulare una vasta gamma di situazioni di navigazione, dalle più semplici alle più impegnative, ci siamo trovati immersi come in una plancia di comando di una nave ammiraglia. La sensazione di essere realmente al timone, di dover prendere decisioni in tempo reale, ci ha lasciato un ricordo indelebile di questa esperienza.
In conclusione, questa gita a Livorno ha rappresentato non solo un momento di arricchimento culturale, ma anche una testimonianza tangibile dell’eccellenza professionale del personale della Marina Italiana. Un’esperienza che resterà impressa nei nostri cuori e che ci fa sentire orgogliosi di appartenere a un’Italia che vanta uomini e donne così altamente qualificati e appassionati del loro lavoro. La Tartuca ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile questa meravigliosa giornata, con un pensiero speciale ai delegati alla Commissione Cultura e Solidarietà, instancabili organizzatori di questa memorabile avventura.