Cesare Gigli, l'ultimo spettacolo
Regista, produttore e paroliere di grande successo aveva sempre la Tartuca nel cuore
E' morto a Roma, dove si era trasferito poco più che ventenne, Cesare Gigli figlio di Silvio e cugino di Antonio e Giovanni. Di spirito goliardico e giocoso aveva trovato nell'ambiente romano dello spettacolo il suo habitat naturale per valorizzare una professionalità legata alla televisione, al cinema e al mondo musicale. Grande amico di Renzo Arbore e Roberto Benigni aveva condiviso con loro l'esperienza della fortunata trasmissione "L'Altra Domenica" e film come "il Pap'occhio" e "FF.SS.". Paroliere di successi come "Pazza idea" di Patty Pravo aveva collaborato anche con Franco Califano di cui è stato produttore, Mina, Loretta Goggi, Iva Zanicchi e molti altri. Per Mediaset aveva curato la regia di trasmissioni di successo come "Una rotonda sul mare", "Sabato al Circo", "Casa Vianello" "Ballando con le stelle" e 15 edizioni dei "Telegatti", oltre a "Domenica in" per la Rai. Nel 1994 Berlusconi lo volle come regista nel primo famoso duello televisivo elettorale con Occhetto.
Con Siena e la Tartuca non aveva mai reciso il naturale cordone ombelicale. Ogni anno durante il Palio non mancava mai una visita nel rione che lo aveva visto crescere nella casa in via San Pietro con lo zio Galliano. Nel 1958 si ritrovò coinvolto nella rissa con i chiocciolini che causò il grave ferimento del Capitano Remigio Rugani, e fu chiamato anche a testimoniare al processo. Collaborò attivamente alla stesura dello storico Numerico Unico "Playnoi" del 1972 e nel biennio 2000-2001, Roberto Barzanti lo chiamò a ricoprire la carica di Consigliere del Priore.
Poteva avere successo come attore brillante ma a Cesare piaceva stare dietro le telecamere a guidare cameramen e conduttori televisivi, ideare programmi e lavorare in gruppo per costruire spettacoli con grandissimi ascolti. Adesso, ne siamo certi, libero dalle fatiche della salute che lo avevano tormentato negli ultimi tempi, potrà incontrare babbo Silvio e, con il permesso del Padreterno, mettere in piedi un ultimo spettacolo!
Alla moglie Isabella, ai figli Stefano e Caterina, alla sorella Laura ed a tutta la famiglia Gigli, giungano i sentimenti di profondo cordoglio della Contrada.
(nella foto in alto, Cesare Gigli con la madre Irma e la sorella Laura in occasione dell'inaugurazione della Piazzetta dedicata al padre Silvio)