Il Tabernacolo nel Chiassino
Fino a qualche settimana fa ci sembrava impossibile o addirittura assurdo pensare non solo di allestire la festa della Madonna, ma anche di lavorare con i nostri cittini riempiendo con il loro entusiasmo il vicolo della Stalla e via Tommaso Pendola che per troppo tempo erano rimasti insolitamente silenziosi e vuoti. Martedì sera invece con il cuore del rione vestito a festa, abbiamo potuto accogliere la Commissione Giudicatrice dei Tabernacoli e raccontare la storia di un progetto che è nato nel momento più duro della pandemia ed è diventato poi il fulcro del nostro tabernacolo. Abbiamo voluto far coesistere in un percorso lungo un vicolo, un evento storico che meritava di essere celebrato: i cinquant’anni dalla dichiarazione del dogma dell’Assunta da parte di Pio II. Abbiamo quindi studiato un percorso in cui, guidati dalle chiavi realizzate dai bambini che simboleggiavano le loro speranze ed i loro sogni, si arrivava all’effige della Madonna del Voto e alla Facciata del Duomo dedicato a Maria Vergine. Un Duomo che quest’anno non ha ospitato nessun giubilo, ma è stato comunque teatro di un gesto importante e incredibilmente significativo per Siena: la consegna delle chiavi (appunto) alla sua Regina.
Sull’asfalto i barberi, le poesie che i bambini avevano realizzato in quarantena e che sono diventati una pubblicazione, una pista dei barberi, gli zucchini e le spennacchiere: il tutto a mimare i giochi della quarantena che hanno permesso ai ragazzi di fantasticare sul Palio per colmarne in parte la mancanza. Sotto alla facciata del Duomo sono stati posti i tamburi e le bandiere realizzati con mestoli, pentole, scope e posatini.
Appoggiata alla Madonna c'era la nostra spennacchiera: un richiamo speciale alla ragione per cui abbiamo deciso di realizzare il tabernacolo proprio nel vicolo che generalmente coccola il cavallo che si lascia ammirare dai bambini affacciati al cancellino. Il tabernacolo si completava con ghirlande e palloncini, quest’ultimi riportavano i nomi dei bambini, a sottolineare la loro presenza e un’atmosfera comunque di festa. Una festa che speriamo possa essere presto accompagnata da una splendida normalità!
I Delegati ai Piccoli Tartuchini