Di nuovo insieme a festeggiare
Semplicemente ciò di cui avevamo bisogno. Questa Festa Titolare ci ha permesso di ritirare fuori dal cassetto quelle emozioni che avevamo riposto per mesi, ma che di sicuro non avevamo dimenticato. Abbiamo apprezzato, forse più del solito, l'immagine di una Contrada finalmente riunita in via Tommaso Pendola per festeggiare, pur con le limitazioni previste dalle norme sanitarie. Generazioni di Tartuchini si sono incontrate per le strade del rione imbandierato, indossando di nuovo al collo, con orgoglio, il giallo e il turchino.
I festeggiamenti per il Santo Patrono sono cominciati venerdì con un appuntamento all’insegna dell’arte e della storia: è stato presentato il libro «Il premio per la vittoria. La storia del drappellone, i Palii della Tartuca», l’ultima fatica di Giordano Bruno Barbarulli; un testo che meriterebbe di essere presentato in una libreria, ma che il Rettore dei Maggiorenti ha deciso di affidare alla Contrada, in quanto gelosa custode e interprete delle secolari tradizioni cittadine. All’evento è intervenuto anche il sindaco Luigi De Mossi che non ha risparmiato apprezzamenti sul libro e sul nostro splendido Sistema Museale. A seguire è stato inaugurato il tabernacolo realizzato da Franco Fortunato: l’autore romano ha riprodotto davanti all’oratorio la madonna del Vecchietta, già a noi familiare essendo raffigurata nel drappellone da lui stesso realizzato per il Palio del 16 agosto 2010. Fortunato ha donato alla Contrada anche una bellissima riproduzione dello stemma della nostra Società Castelsenio. Il venerdì si è poi concluso con l’assegnazione del Premio Bartalini consegnato a Davide Cardelli, Elena Pepi, Matteo Stanghellini e Sara Valoriani.
Il sabato, cominciato con l’omaggio floreale ai defunti nei cimiteri, si è svolto all’insegna delle cerimonie di iniziazione, prima con la presentazione dei dodicenni e poi con i battesimi: a fare da cornice, un nuovo rivestimento delle transenne che sono state realizzate da un’idea di Luca Guideri, con il disegno a cura del Gruppo Grafica e le lavorazioni meccaniche di Mauro Bari e Giancarlo Vaselli. Alla presenza della Deputazione, dei Maggiorenti e dei Priori delle consorelle alleate, don Floriano Vassalluzzo ha celebrato nell’oratorio il Solenne Mattutino.
E infine, tanta voglia di stare insieme e di cantare durante la cena del sabato ed il pranzo della domenica sul Prato di Sant'Agostino.
Foto di Niccolò Semplici e Dario Di Prisco