Il nuovo presepe dell’oratorio
Anche quest’anno è stato allestito il presepe nell’oratorio di Contrada grazie all’opera del Delegato al Culto Gianluca Niccolai, che non ha indugiato nel farsi aiutare da Marco Fanotti, Gianfranco Vaselli, don Floriano Vassalluzzo e da molti altri contradaioli che hanno contribuito nel rendere il presepe di quest’anno più ampio ed elaborato. La parte montuosa, ricca di abitazioni, tra cui un castello a tre torri con la bandiera tartuchina che ricorda Castelsenio, abbraccia dolcemente la capanna della Natività, completamente fatta in sughero. Da qui una distesa erbosa arricchita da un fiume e un lago che va a sfociare nel deserto, dove possiamo scorgere le figure dei tre Re Magi. Il montaggio del presepe è durato una settimana, ma la sua concezione è nata molto prima con Gianfranco Vaselli che si è proposto di costruire tutte le case, utilizzando gli scarti di legno presenti in economato: un lavoro di due mesi. Non bisogna dimenticare, inoltre, il contributo di don Floriano che ha portato varie pecorelle e le statue del bambin Gesù, di Giuseppe, di Maria e dei Re Magi. Tutto il resto è invece frutto del volontario aiuto di molti contradaioli che, dopo la richiesta della Contrada di partecipare alla realizzazione del presepe, hanno arricchito la scena con statuette e pecorelle. L’augurio è che questa tradizione possa continuare e che ciascuno di noi possa contribuire alla realizzazione del presepe del prossimo anno che Gianluca ha in progetto di rendere animato.
Il presepe sarà esposto fino alla Befana e sarà possibile visitarlo nell’orario di apertura del museo che coincide con quello dell’oratorio. Inoltre è possibile inviare una richiesta al Delegato al Culto o alla Cancelleria tramite email per visite in orari personalizzati.
Samuele Aprea
Foto di Francesco Pepi