Numerosi Tartuchini sul Prato di Sant'Agostino
Quattrocentocinquanta Tartuchini hanno partecipato al tradizionale banchetto di chiusura dell’anno contradaiolo che si è tenuto sul Prato di Sant’Agostino domenica 9 ottobre. Si tratta di una presenza davvero cospicua che testimonia come gli ultimi due anni non abbiano assolutamente scalfito la voglia di partecipare ai tradizionali appuntamenti contradaioli. Simbolicamente questo è il momento in cui si fanno i bilanci e si tirano le somme, ma come ha indicato il priore Antonio Carapelli, è sul futuro che la Contrada deve riporre il suo sguardo lungimirante. Sempre il priore, rivolgendo una caloroso saluto, ha espresso vicinanza a quanti non hanno potuto partecipare al banchetto per motivi personali; poi non ha mancato di pronunciare belle parole di ringraziamento al Capitano Gianni Cortecci, per non essersi mai risparmiato per il bene della Contrada. Gianni a sua volta ha ricordato come sia essenziale, da parte di tutti, aiutare il lavoro della commissione elettorale che dovrà individuare il prossimo capitano. A Sant’Agostino si è respirato, dunque, un clima sereno che può solo essere di buon auspicio per le prossime sfide che la Tartuca vorrà intraprendere nel nuovo anno contradaiolo.
Foto di Niccolò Semplici