La Benedizione della Stalla
S. Antonio Abate 2023
Non nelle migliori condizioni meteo, ma anche quest' anno la nostra Stalla ha avuto il suo momento di enfasi sacro-profana, il più alto, in assenza dell' Ospite d' onore.
Il 17 Gennaio, infatti, si sa, è il giorno di Sant' Antonio Abate, il longevo monaco eremita da cui discendono tutti gli ordini religiosi omologhi.
Morto all' età incredibile di 105 anni, si è preso carico di diverse categorie di esseri viventi tra cui appunto gli animali, creature divine che, rammenta Mons. Floriano, differiscono dagli uomini solo perchè non hanno un' anima, per il resto la coesione uomo animale come quella col Cavallo nella stalla non è altro che un bellissimo esempio di convivenza terrena; coesione sempre più importante nelle Contrade e, prosegue il Correttore, sempre più profonda nella nostra.
Infatti per il maltempo, ma anche per la nostra indole, la Stalla è sembrata oltremodo piccola, per il numero di tartuchini che non si sono voluti perdere l' evento.
I bambini si sono sistemati dentro il box, a significare i cittini che aspettano il Cittino, i Dirigenti disposti a cerchio di fronte al Sacerdote officiante, ed il Barberesco dietro il muretto, pronto a lanciare l' aperitivo. Non sono mancate parole di saluto per il nuovo Capitano, visibilmente emozionato, ma signorilmente composto. L' aspersione dell' Acqua Benedetta su Stalla, bambini e Dirigenti, ha concluso il Rito. Un toccante Padre Nostro recitato dai Piccoli, e il solito rocchio, hanno consentito a Monsignore di dare il via al rinfresco.
Dopo il susseguirsi di sbicchierate con Capitano, Tenenti e Barberesco, trasferimento d' obbligo in Società, per la cena curata da Baino e la sua Brigata, Giancarlo, Bobo, Silvano, Uto e Betta, dove dire che si è mangiato bene è ampiamente riduttivo. Un grazie alle citte del servizio che non ricordo al completo quindi non farò nessun nome.
La serata è scorsa gradevolmente, ed i circa 230 commensali di tutte le generazioni, hanno condiviso cibo, conversazione e qualche gotto, in perfetta armonia, con la coesione tanto cara al nostro amato e plurivittorioso Correttore.
E speriamo che il buco al centro di quegli squisiti ciambellini...
Stefano Pagni
Foto di Niccolò Semplici