Pif ospite in Tartuca
Presentato il suo ultimo libro “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota”
Martedì 5 aprile è stato ospite nella nostra città Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, - invitato dal Consorzio per la Tutela del Palio di Siena - che ha presentato alla cittadinanza la sua nuova fatica letteraria intitolata “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota”. Per l’occasione è stata riproposta una puntata de “Il Testimone”, realizzata nel 2009 durante i quattro giorni del Palio di luglio, nei quali il simpatico autore si immergeva in una realtà a lui allora sconosciuta, affidandosi alla guida di Senio Sensi ma anche ad un approccio intraprendente - a tratti coraggioso - all’interno di alcune contrade con i popoli in fibrillazione.
Nei locali del cinema Pendola, introdotti dal presidente del Consorzio - e nostro priore - Antonio Carapelli, gli interventi di Giovanni Mazzini e Senio Sensi sono stati coordinati dal Dott. Fiorino Iantorno, che ha orientato i racconti in modo da ripercorrere la nascita dell’amore di Pif nei confronti della cosiddetta “senesità”. La pregevole esposizione della pubblicazione, tutta riservata a Giovanni Mazzini, si è alternata con le vicissitudini di quel 2009, a noi tanto caro, vissute da chi era stato chiamato ad istruire quell’ “inviato speciale”, già noto ai senesi come un componente delle “Iene” e come tale guardato con sospetto.
Un pomeriggio piacevole che è proseguito nei locali di Castelsenio dove l’ospite d’onore e i padroni di casa hanno riproposto un breve scambio di battute, amabile, divertente ma anche ricco di significato. La tappa nella nostra città era opportuna dato che il protagonista del romanzo inizia il suo stravagante viaggio proprio da Siena, il luogo di cui Pif si è innamorato, riuscendo con curiosa intelligenza, spirito creativo, entusiasmo per la vita e la socialità ad entrare e a comprendere le trame passionali che governano il Palio. Anche questa è una storia di amore che, per il tempo di una cena, ci ha riunito in quasi duecento in Società mentre sullo schermo scorrevano immagini capaci di riempirci gli occhi con i lucciconi di gioia.
Grazie Pierfrancesco per aver ancora una volta consegnato ai senesi la consapevolezza di far parte di un popolo interessante, capace di proporre nei secoli un modello di vita comunitaria invidiabile da chi può comprenderlo fino in fondo.