Emily Young alla Biennale di Venezia 2024
Tre opere dell'artista inglese sono nel nostro museo dove espose la mostra "Stone Carvings"
Alcune opere di Emily Young sono esposte dallo scorso 20 Aprile alla “Biennale di Venezia”. Grazie alla collaborazione del The European Cultural Centre’s exhibition, una retrospettiva intitolata Personal Structures compare in due aree della città lagunare: Palazzo Mora in Cannaregio e nei Giardini della Marinaressa in Castello. Sarà visitabile fino a tutto il 24 novembre 2024. Un motivo d’orgoglio per la nostra Contrada ed in particolare per il Museo che ha l’onore di esporre permanentemente tre opere dell’artista fin dal 2019, quando per la seconda edizione di “Sul tetto della Città – La cultura in Castelvecchio”, l’artista espose in Via Tommaso Pendola in esclusiva. Onorando con l’inaugurazione della mostra l’ultimo cenino della vittoria del Palio Straordinario del 20 ottobre 2018; e con la sua arte tutti i successivi festeggiamenti.
Il titolo della mostra in Tartuca era Emily Young, Stone Carvings – durata per ben due mesi con il patrocinio del Comune di Siena - in cui tanti appassionati e tanti visitatori hanno potuto godere delle sue opere come fossero incastonate nel nostro Museo. L’artista ha poi lasciato in dono alla Contrada tre opere che la legano così alla storia culturale tartuchina: Solar Disk II Fall (di Onice), Horse Head (di Pietra Senese) Camelar Jar (di Onice), facilmente riconoscibili, data la fama internazionale della stessa artista e la presenza delle sue opere nei luoghi più prestigiosi della cultura mondiale. Alcune delle opere esposte nel nostro Museo oggi sono alla Biennale. Nata a Londra, proprio come Jules Verne che ispiro i nostri “festeggiamenti straordinari”, Emily Young negli anni ’60 lasciò l’Inghilterra per intraprendere un viaggio intorno al mondo. Grazie al quale scelse il “suo materiale creativo”: la pietra, con la missione di fare emergere il suo carico di energia, la sua capacità di incarnare la coscienza umana, come la memoria geologica di ogni sua singola base scultorea.