Si è spento Igor Mitoraj
Igor Mitoraj si è spento a Parigi all’età di 70 anni. Il grande artista di origine polacca, ma residente da tempo a Pietrasanta, era l’autore del bellissimo palio dell’agosto 2004.
Nato nella città tedesca di Oederan il 26 marzo 1944 da genitori polacchi, Igor Mitoraj aveva studiato pittura all'Accademia di Belle Arti di Cracovia, seguendo corsi tenuti da Tadeusz Kantor. Nel 1976 la prima esposizione presso la Galleria "La Hune" a Parigi: da allora si era dedicato esclusivamente alla scultura aprendo uno studio nella capitale francese. Negli stessi anni ricevette il "Prix de la Sculpture" a Montrouge ed il Ministro francese per la Cultura gli mise a disposizione uno studio al Bateau Lavoir di Montmartre.
Mitoraj era particolarmente legato all'Italia, tanto che nel 1983 aveva aperto uno studio a Pietrasanta, città che lo aveva adottato come un figlio d'arte, e per cui aveva realizzato numerose opere, tra cui la famosa "Lunetta" della chiesa di Sant'Agostino.
Considerato un gigante della scultura del secondo Novecento, Igor Mitoraj ha proposto una svolta post-moderna, attraverso l’ostentata enfatizzazione dei danni subiti dalle sculture classiche, ottenuta mediante la realizzazione di teste e busti troncati. "Traghettò la classicità nel contemporaneo", così si è espresso su di lui il critico Philippe Daverio.
Alla presentazione del suo acclamatissimo drappellone, Bruno Santi esaltò la capacità di Mitoraj “di volgere all’attualità la sua sapienza versatile nell’interpretare le forme del passato. Tale poetica”, aggiungeva Santi “si ritrova nella concezione del drappellone … dominato dalla grande figura della Madonna, dal volto di un ovale perfetto, che richiama sia i modelli della già vagheggiata antichità classica, sia quelli della sua eredità prossima, quella bizantina, echeggiata anche nel fondo oro… Il manto di color azzurro cobalto, che circonda e copre la Vergine … la qualifica come Assunta, ossia la patrona e regina di Siena, la titolare della Festa, che apre il suo sguardo, caratterizzato da una fisionomia materna e solenne, verso un’umanità smarrita, forse simboleggiata dalle figure bendate … che appaiono nella zona inferiore del drappellone. La figura centrale, creazione originale e specifica di Mitoraj, ossia il centauro alato incoronato d’alloro, allude alla Carriera, alle pulsioni, agli istinti e alle passioni da cui è dominata … e conclusa – anzi, coronata – alla fine, dall’agognata vittoria”.
L’oro e l’azzurro dell’opera del grande maestro non potevano avere migliore destinazione che il nuovo complesso museale della nostra Contrada, dove il nome di Mitoraj sarà tramandato ai posteri.