Grazie al nostro Giuseppe Mazzoni, il patrimonio della Contrada si è arricchito nei giorni scorsi di un nuovo pregiato oggetto. Beppe è riuscito a recuperare uno zucchino, in eccellenti condizioni, che può essere datato nei primi anni venti del secolo scorso. Come si nota dalle foto che pubblichiamo, lo zucchino ha una forma molto particolare e da un rapido confronto (argomento che poi sarà oggetto di più approfonditi esami) si potrebbe presumere che sia stato in origine un elmetto utilizzato dall'esercito italiano durante la prima grande guerra. Di nuovo grazie a Beppe per il suo prezioso dono.

Con la volontà di far sapere a tutti i tartuchini in maniera più approfondita le ragioni della decisione condivisa dal Magistrato delle Contrade, Università degli Studi, Gruppo Autonomo Stampa Senese e dalla maggior parte dei membri del Concistoro, di sospendere per quest'anno la cerimonia di consegna del Mangia e delle medaglie di civica riconoscenza, forniamo il link al comunicato ufficiale del Magistrato delle Contrade su questo argomento.

Comunicato congiunto

Mercoledì Primo Maggio si è svolta "La Scooterata" organizzata dalla Società Castelsenio.

Un nutrito ed eterogeneo gruppo di Tartuchini si è presentato di buon ora alla partenza dal Prato di S'Agostino, direzione Chianti Senese. La prima tappa è stata il Ristorante L'Asinello, a Villa a Sesta, dove Senio Venturi ed il suo staff hanno gentilmente offerto una luculliana colazione agli affamati centauri.

Placate fame e sete, il gruppo è ripartito: attraversando gli scenari mozzafiato delle nostre dolci colline ha raggiunto il lago di Vallechiara, dove si è consumato il pranzo. Poi purtroppo la pioggia ha obbligato tutti ad un frettoloso rientro.

Comunque è stata una bella giornata in allegria, che ci ha permesso una vota di più di apprezzare il fantastico territorio dove abbiamo avuto la fortuna di nascere.

Un doveroso e sentito ringraziamento va a Senio, per la splendida accoglienza riservata.

Cronaca liberamente tratta da:
Marco Aldobrandeschi (Giulio Pepi)
dal periodico "La Contrada"
luglio 1952
(vd. lacorazzadelrospo)

Dal 1701, era invalso l'uso da parte della Contrada che aveva vinto il Palio del 2 luglio, di farne correre un altro a proprie spese il 16 Agosto, per festeggiare la vittoria riportata e in onore dell'Assunzione di Maria Vergine Patrona di Siena. Ciò avvenne anche nel 1713: fu dunque la Contrada della Chiocciola che in segno di gioia decise di destinare parte dei tolleri guadagnati, al finanziamento di una carriera da corrersi nell'Agosto. A questo scopo inviarono le richieste di adesione alle altre consorelle, un buon numero delle quali, convocate le rispettive assemblee, risposero favorevolmente. Tra esse, figuravano l'Onda e la Tartuca che si rivelarono poi, le principali protagoniste della corsa.

Il Palio, preceduto dal corteo con i fastosi carri allegorici e le grandiose cavalcate che i Protettori di ogni Contrada allestivano, si svolse attraverso una vivissima competizione. Non mancarono scambi di nerbate e violente colluttazioni tra fantini durante la corsa, in specie fra quelli dell'Onda e della Tartuca che a vicenda tenevano il comando della gara.

Il fantino dell'Onda, si fermò poco prima di tagliare il traguardo determinato «dal Bando pubblicato in quel giorno e dalle Capitolazioni regnanti nel Magistrato della Biccherna», mentre quello della Tartuca che lo seguiva, continuando sorpassò il punto prefisso. Il "punto" a cui si riferiva il Bando era sicuramente il palco dei giudici, sul quale veniva issato il Palio. La contestazione nacque quindi per l'imprecisione dei capitoli; infatti chi era da considerarsi  vincitrice, la Contrada il cui cavallo “arrivava" al Palco dei giudici o la Contrada che lo “sorpassava"? Da principio, malgrado le proteste non solo verbali dei contradaioli della Tartuca, il Palio fu consegnato all'Onda. Successivamente, però, dietro le pressanti rimostranze dei Protettori del Rione di Castelvecchio che si sentiva leso nel suo giusto diritto, fu ordinato a detta Contrada, dai Giudici del Palio, di riportarlo e consegnarlo alle autorità civiche in attesa di giudizio; ciò che a malincuore, fu fatto.

Questo stato di cose pregiudicava l'ordine e la quiete pubblica in modo notevole, ed il trascorrere del tempo non influiva minimamente sul ritorno alla calma e alla normalità. Era quindi necessario affrontare con una certa urgenza la diatriba e trovare una soluzione.

Il 10 settembre successivo l'Auditore Fiscale, alla presenza di Marcello Martini Cancelliere di Biccherna, dei Protettori e dei Camarlenghi delle due Contrade, sentenziò salomonicamente: «del premio di scudi quaranta che ambedue le suddette Contrade ne devino havere la metà per ciascheduna, il drappellone e la mazza stimò bene che si dovesse donare ad una chiesa di terzo ed esortò anche a portarvi unitamente un poca d'oblazione di cera».

Da allora, sia la Tartuca che l'Onda possono aggiungere il «mezzo» al numero delle loro vittorie.

A 300 anni di distanza, con l’alleata Contrada Capitana dell’Onda, ricorderemo il 1 giugno questo evento, con una Cena celebrativa che si svolgerà in via del Casato di Sopra, via Tommaso Pendola e Via S. Pietro.

 

Le tessere sono in vendita da martedì 21 maggio.

Inizieranno a breve i lavori di ristrutturazione delle Logge del Fantastici, luogo caro del nostro territorio che si affaccia sul Prato di S. Agostino scenografia di tante attività. Una porzione delle logge è già da tempo stata isolata per il rischio di caduta di parti di intonaco dalla volta.

Verrà allestito fra qualche giorno un cantiere che occuperà anche parte della zona antistante e si avvieranno i lavori di ripulitura e messa in sicurezza che si prevede dureranno circa 6 mesi.

La notizia non può che farci molto piacere: una parte di Tartuca troverà nuovo splendore e anche dagli affacci della Società potremo a breve godere di una vista complessiva del Prato degna della sua storia.

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