Ieri, si è celebrato quello che ormai è un appuntamento fisso del calendario autunnale delle Contrade: il Minimasgalano.

La bellissima iniziativa che ormai quarant'anni fa ha intrapreso la Contrada della Torre, consente tutti gli anni a due giovani alfieri e ad un tamburino di assaporare le intense sensazioni che si provano ad indossare la montura della propria Contrada in una manifestazione ufficiale.

Come lo scorso anno, l'onore è toccato ad Alessio Corbini e Dario Zanda insieme all'ormai callaudatissimo tamburino Massimo Mazzoni. Dopo mesi di intenso allenamento, ieri i nostri tre ragazzi si sono esibiti all'interno della Piazza insieme ai "colleghi" delle Consorelle, fornendo uno spettacolo degno dei più grandi ragazzi che calcano il tufo. Il livello dei giovani è diventato nel corso del tempo sempre più elevato, tant'è che alzate e rulli fatti con la medesima maestria dei tamburini e degli alfieri di piazza non stupiscono più nessuno.

Un grazie alla Commissione Alfieri e Tamburini ed in particolare a Silvano Cimballi, Giuseppe Mazzoni, Lorenzo Lorenzini, Simone Corbini e Sandro Polemi, che hanno hanno dedicato con passione e professionalità molto del loro tempo a questi ragazzi.

Purtroppo una serie di piccoli inconvenienti non ci ha consentito di figurare come meritavamo. Guardiamo però con entusiasmo e con fiducia al futuro, certi che fatica e sudore non possono che essere ben spesi quando si parla di un'arte così affascinante. Nuovi intensi allenamenti si prospettano quindi per i tre ragazzi e per chi ne seguirà la strada, senza arrendersi di fronte ai primi ostacoli. Le esperienze fortificano e da esse si possono gettare solide base per il domani che dovrà essere sempre all'insegna dell'entusiasmo e della passione... come da sempre tutto lo è in Contrada!

 

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La Contrada ha recentemente acquistato la stampa della nostra comparsa Gialla e Nera proveniente dal libro STORIA E COSTUMI DELLE CONTRADE DI SIENA edito dal Conte Antonio Hercolani - Firenze 1845.

Il libro sul Palio ha una grandissima rilevanza storica, non solo per le pregevoli illustrazioni, ma soprattutto per un preciso ed accurato Elenco delle Vittorie che verrà poi adottato anche dal Comune di Siena per stilare l’Albo d’Oro ufficiale del Palio

L'Albo, noto anche come "Elenco", è un documento storico costituito dall'edizione originale del 1845 e aggiornato sin da allora a mano dopo la corsa di ogni singolo Palio. Nell'elenco sono esclusi tutti i Palii considerati non ufficiali, come i vari "Palii di Cetinale", le bufalate, le asinate, le cacce dei tori, i Palii "alla romana" e Palii "alla lunga" non organizzati dalle autorità comunali, e più in generale Palii la cui effettiva esistenza non è stata dimostrata storicamente.

Tornando alle illustrazioni del libro si tratta di stampe incisioni – il cui disegno è opera di Flaminio Rossi - pubblicate dall'Hercolani e raffiguranti le Contrade con le monture del rinnovo iniziato nel 1839. Il Comune, nell'occasione di quel rinnovo, stabilì per la prima volta con precisione il numero e le caratteristiche dei componenti delle comparse che dovevano essere uguali per ogni Contrada.

Questa bella stampa troverà degna collocazione all'interno del nuovo museo insieme a quella di Alessandro Maffei acquisita un paio di anni fa.

 

Di seguito il link per vedere la stampa completa del libro: Biblioteca Senato della Repubblica

Domenica scorsa, in una calda cornice ancora estiva, si è svolta la ormai consueta e bellissima iniziativa "a pranzo co' nonni sotto il Tartarugone".

Molto gentilmente il nostro Guido Cencini (classe 1923) che ha partecipato al pranzo, ci ha inviato il suo resconto della giornata e alcune foto, che pubblichiamo con molto piacere, augurandoci che la splendida iniziativa continui a perpetrarsi nel tempo.

In particolare, cogliamo l'occasione per ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita dell'evento. La Tartuca era molto ben rappresentata, oltre una trentina di tartuchini tra anziani e giovani, due delle delegate di Sant'Agata, ma soprattutto a far da mangiare nelle cucine della Torre c'erano i nostri infaticabili cuochi Luca Bocci, Antonio Saragosa, Luca Semplici e Danilo Rossi.

 

 

Il 22 settembre 2013 nel Tartarugone della ex piazza del Mercato di Siena, è stato allestito un simpatico convivio organizzato da tutte le 17 contrade dove erano stati invitati i “vecchi” contradaioli. Il servizio era compito delle nuove leve, naturalmente.

I partecipanti, molto entusiasti dell'iniziativa, si sono esibiti nel cantare in coro i soliti stornelli.

Ovviamente tra gli intervenuti c'erano persone in carrozzella, altri con bastoni o accompagnati da persone più giovani, ma l'allegria era sovrana e tutti ci siamo augurati di ripeterla anche in futuro.

Saremmo stati più di mille persone e abbiamo gustato un pranzo offerto con antipasto di salame, prosciutto e crostini, per primo penne al pomodoro, per secondo roastbeef e patate arrosto, il tutto innaffiato con del buon vino, e abbiamo chiuso con dei bignè alla crema e spumante.

Al Sig. Mario Fineschi del Leocorno, che faceva un pò l'animatore, ho chiesto come mai ad una cerimonia così importante e simpatica per noi vecchi, non vi fosse nè un fotografo nè un giornalista. Allora ho fatto io delle foto col telefonino.

Guido Cencini

La vittoria di una Contrada Alleata è accompagnata, come da tradizione, da un omaggio da consegnare la sera della Cena della Vittoria. Le due recenti vittorie della nostra alleata Contrada Capitana dell'Onda sono state l'occasione per mettere in mostra la maestria di alcuni tartuchini, che si sono dedicati con passione e bravura alla realizzazione di due oggetti che coniugano l'estetica e la praticità.


Nel 2012 il nostro Alessandro Belleschi ha ideato e seguito la realizzazione fin nei minimi dettagli di un portapalio da ancorare a muro (vd. foto a sinistra), composto da lastre riproducenti in bassorilievo l'araldica della Contrada Capitana dell'Onda, con parti sabbiate e parti satinate. L'elemento verticale per l'inserimento dell'asta del Palio è rivestito da anelli in alluminio, di colori bianco e celeste, mentre con decorazioni fresate è la lamiera retrostante, di colore grigio. La targa a ricordo è in alluminio bianco con testo inciso e verniciato. Questa la particolare dedica nella targa: "Il vento della vittoria muove le insegne, onde di fulgido metallo che si aggrappano al pennone forte e giocondo, il quale mostra con fierezza gli amati colori del cielo e del mare, ed è pronto ed impaziente a ricevere il Cencio, frutto dell'odierno trionfo e dei futuri successi".


L'omaggio per il successo del 2013 è invece costituito da un tamburo imperiale (vd. foto a destra), frutto del lavoro di due Contradaioli della Tartuca. Giancarlo Vaselli, coadiuvato da tutta la Commissione Economato, ha realizzato con sapienza artigiana ed grandissima attenzione la costruzione dello strumento, mentre le decorazioni e la pittura sono opera della mano sapiente di Maurizio Cini. Il disegno, lavorato a mano con stucco a rilievo, è l'unione di tradizione e intuizione artistica. Si accostano infatti allo stemma, realizzato secondo i canoni dell'araldica moderna della Contrada, oltre che alcune decorazioni riprese da bozzetti di antiche bandiere, che sono di ornamento ai cerchi del tamburo, anche alcuni fregi creati dall'intuizione artistica di Maurizio. Questa la dedica riportata all'interno del cerchio inferiore: "Faber est suae quisque fortunae - 45esima Vittoria e 1/2 nel Campo, la Contrada della Tartuca all'alleata Contrada Capitana dell'Onda fa dono".

Siamo particolarmente orgogliosi del fatto che vi siano Tartuchini in grado di curare aspetti e dettagli con tanta cura e passione; un esempio di come ci piaccia in ogni occasione "essere sempre decenti e grandiosi!"

In occasione della conferenza stampa di fine stagione dell'AIA (Associazione Italiana Arbitri) per la presentazione delle risultanze dell'annata sportiva appena conclusasi, il nostro Sergio Marcocci, nonché Presidente della Sezione AIA "A.Franchi" di Siena, ha ricevuto il Premio Nazionale come Presidente Sezionale particolarmente distintosi nel corso della stagione sportiva scorsa.

Un premio addirittura accolto con una standing ovation dai presenti, fra i quali vi era anche il Presidente Federale Giancarlo Abete. Sergio è stato premiato per il buon lavoro svolto, per la passione e l'impegno per mezzo dei quali ha saputo mantenere con umiltà e serenità il suo ruolo di presidente, valorizzando l'aspetto associativo della Sezione di Siena e sapendo puntare molto sui giovani.

Con grande orgoglio, gli facciamo le migliori congratulazioni e un grosso in bocca al lupo per il proseguo del suo mandato da presidente.

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