L'addio a Gianni Ginanneschi, il memorabile Capitano
Rettore del Collegio dei Maggiorenti, artefice delle vittorie del 1967 e del 1972

Un altro doloroso lutto ha colpito la nostra Contrada: Gianni Ginanneschi il nostro grande Capitano vittorioso nel 1967 e nel 1972, ci ha lasciato. Gianni, al secolo Giovanni, ha rivestito la carica di Capitano dal 1967 al 1975 e nel biennio 1985-86. In precedenza era stato Priore dal 1959 al 1966. Attualmente era il Rettore del Collegio dei Maggiorenti. Per le sue straordinarie doti di generosità e di professionalità, il Notaio tartuchino era stimato in tutta Siena, e lascia un grande vuoto nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Aveva iniziato a frequentare la Contrada sin da giovanissimo, frequentando il liceo Enea Silvio Piccolomini, grazie soprattutto all'amicizia con il suo grande amico Giulio Pepi che lo ha sempre ricordato con affettuosa ironia nei suoi articoli su Murella Cronache e che lo volle suo vice cancelliere nei primi anni '50 ("Furono quelli i suoi primi verbali da aspirante Notaio" scriveva Giulio). Come Priore fu uno dei protagonisti del gemellaggio con la città di Trento e in quegli anni  insieme a Mauro Barni e Giulio Pepi diede forte impulso all'attività della Compagnia di Porta all'Arco. La sua forte passionalità per la Tartuca era ben bilanciata da un proficuo pragmatismo e nel 1967, dopo 14 anni di digiuno, riportò il Palio in Castelvecchio con quella incredibile carriera di Canapino e Topolone. Amava la vita, lo stare insieme, senza mai far pesare la sua autorità, seppure fosse amato e rispettato da tutto il popolo, con quella devota deferenza che si deve ai grandi contradaioli che hanno fatto la storia della Tartuca. Nel 1972 bissò il successo nel Campo montando Aceto sulla cavallina Mirabella e regalandoci dei festeggiamenti eccezionali. Dalla Tartuca non si è mai allontanato. Anche da Rettore dei maggiorenti la sua presenza è stata fondamentale, soprattutto nei momenti di maggiore diffoltà ha sempre trovato le parole giuste da grande "pater familias" per mantenere l'unità nella Contrada. 
In questo momento ci stringiamo con profondo cordoglio a tutta la grande famiglia Ginanneschi, alla moglie, ai figli ed ai nipoti, per l'ultimo saluto ad un tartuchino, memorabile protagonista delle vicende di oltre 50 anni di storia contradaiola. 
Le esequie si terranno nella Basilica dell'Osservanza domani (martedi 14 novembre) alle ore 15,00. 

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