Circa quaranta km è lungo il tragitto che da Porta Tufi arriva nel Quartiere della Ruga di Montalcino, attraversando le colline argillose delle crete senesi e ricongiungendo idealmente gli Ilcinesi alla città alla quale appartengono storicamente dal 1361.
Lo scorso 25 Aprile, per la 36ma volta, le Compagnie Militari delle Contrade li hanno percorsi, a piedi o in bicicletta, con l’ideale di rievocare l’epica ritirata dell’Esercito Senese verso l’ultimo baluardo difensivo della Repubblica, oggi reso celebre dalla prospera attività vitivinicola e dalla Sagra del Tordo. Da alcuni anni, l’organizzazione della Marcia dell’Indipendenza Senese è sempre più condizionata dalla professionalità e competitività degli atleti che vi partecipano. Il rapporto massa adiposa/tessuto muscolare è diminuito a colpo d’occhio; mentre la tonicità dei podisti ha prevalso sulla siluette da impiegato pavidamente sfoggiata nelle edizioni del passato.
Il resoconto sportivo non ci compete: per noi tutti sono stati all’altezza e dignitosi, al di là del responso cronometrico. Oltre alla professionalità degli atleti, ci preme rilevare l’impagabile dedizione di molti Tartuchini, di ogni generazione, che si sono adoperati affinché tutto si svolgesse nel migliore dei modi: dai giovani di Porta all’Arco che hanno presenziato ai ristori intra- ed intertappa, al Consiglio di Castelsenio ed ai Delegati per le Feste Ordinarie che hanno organizzato ogni passaggio logistico, fino ai Delegati allo Sport ed ai cronometristi.
Ringraziamo inoltre: Marco Monaci ed Enzo Pacchiani per avere trasportato, montato e smontato i tavoli dei ristori; gli impareggiabili Economi e le ragazze ed i ragazzi che si sono vestiti in un’ammirata Comparsa; infine, tutti coloro che hanno allestito la colazione al termine della terza frazione.