Presentati i diciottenni all’assemblea generale
Lunedì 29 maggio, durante l’assemblea generale, si è tenuta la cerimonia della presentazione dei diciottenni. Sono quattordici i nostri ragazzi ai quali è stata consegnata una copia dello statuto da parte del priore Antonio Carapelli che ha ricordato come per loro da ora in avanti la Contrada si aspetterà nuove responsabilità e oneri, tra cui la partecipazione all’assemblea alla quale hanno assistito per la prima volta. I ragazzi sono stati introdotti dalle parole del delegato per la Compagnia di Porta all’Arco, Laerte Mulinacci: «Care ragazze e cari ragazzi, il raggiungimento della maggiore età viene di solito associato ai significati di diritto e dovere, questa sera cogliamo l’occasione per parlarvi della consapevolezza di essere Tartuchini in un momento così importante della vostra vita, in cui il riconoscimento della maggiore età coincide sia nella società civile che in quella contradaiola. La Contrada è un luogo di aggregazione e di condivisione sia all’interno del gruppo dei coetanei che fra le varie generazioni: senza distinzione di genere, la dedizione dimostrata verso la vostra, la nostra Contrada deve essere di incoraggiamento per tutti e spronarvi ad essere membri partecipi ed attivi della nostra comunità Quanto detto comprende il divertimento ma anche l’impegno pratico di cui la Contrada vive: offrire disponibilità per svolgere un servizio, far parte delle Commissioni, essere presenti alle Assemblee e rappresentare la Tartuca è l’ essenza che conferisce forma e sostanza allo spirito contradaiolo. Una passione che vi unisce al resto del popolo di Castelvecchio e che da oggi vi vuole veder diventare parte integrante nell’assumersi le responsabilità alle quali la Contrada ci chiama: guardando sempre al futuro come possibilità e traguardi da raggiungere».
Da oggi dunque la Contrada chiama i neo maggiorenni ad una nuova responsabilità che passerà innanzitutto dal gruppo giovani, la nuova formazione autogestita dai ragazzi tra i 16 ed i 25 anni, che nel tempo introdurrà loro nei ruoli e negli incarichi delle varie commissioni.
Durante l'assemblea è stata consegnata anche la spilla con lo stemma della Contrada al trittico che l'anno scorso ha esordito in Piazza: al tamburino Duccio Ciofi e agli alfieri Emilio Carapelli e Lorenzo Valoriani.